Perché intraprendere un percorso psicoterapeutico?
Scopo di un percorso psicoterapeutico è quello di capire come funzioniamo, come esprimiamo la nostra personalità in termini emotivi, relazionali e comportamentali.
Quando ci si rivolge allo psicologo-psicoterapeuta è avvenuto qualcosa che ha destabilizzato il nostro equilibrio.
E’ necessario quindi acquisire consapevolezza, spontaneità, intimità, cioè realizzare il nostro pieno potenziale, scoprendo e valorizzando le risorse che sono in noi.
Considero la psicoterapia come uno spazio relazionale, di incontro e cura della persona.
E’ uno spazio di condivisione che permette al terapeuta di ascoltare, vedere, sentire l’altro, facilitando quel processo per cui l’altro si ascolti, si senta e si veda.
Penso che il rispetto delle persone cominci proprio da questo: non passare sopra alle loro parole, al loro pensiero e al loro vissuto emotivo.
Nella relazione terapeutica l’essenziale non è solo ascoltare ogni parola, ogni emozione, ogni vissuto, ma cercare di comprenderli.
E’ un percorso di crescita che aiuta, in momenti di difficoltà o di particolare stress tali da mettere a dura prova l’equilibrio psico-emotivo.
Sin da piccolo l’uomo è in conflitto tra la spinta di sopravvivenza che tende a cercare un adeguamento alle richieste delle figure genitoriali e la spinta creativa che è dentro di sè, cioè tra le richieste ambientali e familiari e ciò che è innato.
Nascono così le decisioni o strategie di sopravvivenza che permettono di sopravvivere nell’ambiente familiare e sociale in una condizione di equilibrio interiore.
Nei momenti difficili le decisioni prese in passato diventano improvvisamente strette e quindi, per stare meglio, decidiamo di riconsiderarle.
Questo avviene se riconosciamo che alcune strategie scelte in passato, adesso non sono più funzionali e le sostituiamo con altre, nuove e più funzionali.
Il ruolo del terapeuta, con la sua presenza partecipe e attenta, ma nello stesso tempo rispettosa, è di restituire, alla persona, segmento dopo segmento, la sua storia interiore e la consapevolezza che egli ne è stato e ne è l’autore.
Laura Piatesi
Psicologa e psicoterapeuta - Monza
